Di seguito l'intervista rilasciata ad AIRC da Giuseppe Sciumè, Ricercatore presso il nostro Dipartimento.
Le cellule linfoidi innate sono poche e ben nascoste, perché non circolano nel sangue, ma presidiano aree del nostro organismo poco accessibili come i rivestimenti dei polmoni e dell’intestino. Di queste cellule rare ed elusive la ricerca si è accorta da poco, grazie a innovazioni tecnologiche che ne hanno messo in luce non solo l’esistenza, ma anche il ruolo importante nella risposta immunitaria.
Le cellule linfoidi innate somigliano, nel comportamento, ai linfociti T, ma rispetto a queste cellule più conosciute sono più veloci: forniscono una risposta immediata quando le mucose sono aggredite da agenti esterni. Tuttavia, sembrano svolgere anche funzioni di regolazione, per esempio contribuiscono a garantire un perfetto funzionamento della barriera epiteliale dell’intestino.
Che cosa succede quando le cellule linfoidi innate sono alterate? Possono essere coinvolte, come altre cellule del sistema immunitario, nell’insorgenza e nella progressione del cancro? E se così fosse, è possibile farle diventare un nuovo bersaglio per fermare il tumore?
Intervista integrale al link: http://www.inviaggioconlaricerca.airc.it/quel-manipolo-di-cellule-immunitarie-dietro-il-cancro-al-colon/