Missione "ARTEMIS 4554"

Foto di gruppo
Artemis4554: con il rientro di tutto il personale medico, sanitario e di supporto dell’Aeronautica Militare presso il Campo Base di Alagna Valsesia, si è conclusa nel primo pomeriggio del 25 luglio la spedizione scientifica organizzata dal Corpo Sanitario dell’Aeronautica Militare nell’ambito delle iniziative legate ai cento anni della sanità militare aeronautica.

Circa 40 militari, unitamente a ricercatori del mondo scientifico e accademico nonché rappresentanti di ditte specializzate nel settore sanitario, e soprattutto grazie al supporto dei tecnici del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, hanno condotto e concluso per circa una settimana diversi esperimenti sulla fisiologia umana ad alta quota proseguendo idealmente, con nuove tecnologie e maggiori competenze, gli studi che oltre cento anni fa vennero condotti da Angelo Mosso, uno dei pionieri della medicina aeronautica e spaziale.

Le attività scientifiche dell’Università Sapienza di Roma, condotte dal Prof. Gianluca Borghini del Dipartimento di Medicina Molecolare, hanno riguardato lo studio dell’influenza dell’alta quota (ipossia ipobarica) sulla fisiologia umana dal punto di vista cognitivo ed emotivo partendo da quanto già effettuato da ricerche condotte a bordo dei velivoli ad elevate prestazioni dell’Aeronautica Militare e del volo suborbitale.
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