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Medicina e Shoah

Medicina e Shoah: dall’Olocausto all’etica della ricerca

 

L’iniziativa intende sviluppare contenuti storici ed etici rivolti al mondo universitario, ma anche scolastico e al pubblico generale, che saranno elaborati in collaborazione con il Comitato Etico per la Ricerca Transdisciplinare di Sapienza e il Museo della Shoah. L’obiettivo culturale è diffondere, attraverso iniziative online, in presenza e sviluppando un exhibit al Museo di storia della medicina, conoscenze divulgative e didattiche riguardanti i casi storici di abusi che hanno portato a concepire i principi e i contenuti riguardanti l’etica della ricerca.


Il progetto ricostruirà le radici storiche e l’evoluzione dell’etica medica attraverso la narrazione di episodi che progressivamente hanno portato alla luce l’assenza di rispetto dei diritti dei pazienti o dei soggetti della ricerca, e al riconoscimento politico che la ricerca richiedeva nuove linee guida etiche. Uno snodo tematico riguarderà il dibattito sui collegamenti tra biomedicina e Shoah, che non significa solo ricordare fatti tragici e disumani in modalità rituale, bensì acquisire una comprensione sia storica, sia dei fattori psicologici che possono spiegare perché quei fatti accaddero, e come le disposizioni che condussero persone comuni a compiere efferate torture ed eccidi, a cadere nel disimpegno morale, siano sempre presenti. Lo scopo è anche quello di fornire strumenti culturali utili a prevenire letture e usi errati e immorali della Shoah, come il recente esempio dei movimenti novax che hanno paragonato l’obbligo vaccinale/green pass alle leggi razziali naziste. I fruitori troveranno nei contenuti le discussioni sull’etica della ricerca, partendo dal caso dell’Olocausto per allargare verso il passato e verso il presente alle decine di casi di sperimentazione, anche nell’ambito delle scienze sociali, che sono state condotte nel totale vuoto morale. I temi riguarderanno non solo sperimentazioni sull’uomo ma anche sugli animali, il cui statuto morale nella medicina è cambiato soltanto nell’ultimo mezzo secolo, e i recenti fenomeni di cattiva condotta nella ricerca.

 

Contatti

Riferimento del Dipartimento :

Prof. Gilberto Corbellini