Iniziativa
Preparati Anatomici On Demand (PAOD): video-exhibits, podcast e giochi on web come medium per un dialogo nuovo tra ricerca universitaria e società
Referente attività: Maroder Marella
Area di intervento: BENI E RISORSE ARTISTICO-CULTURALI
Durata dell’iniziativa: da 2022 a 2024
Luoghi di svolgimento: Museo di Anatomia Patologica, altri musei del Polo museale Sapienza
Eventuale riferimento ad attività con/per/di: produzione di beni artistico-culturali
Sperimentare nuovi percorsi di apertura culturale al territorio - oltre alle già collaudate visite guidate per gruppi - che in un’ottica di digital outreach, e in linea con i piani educativi previsti dalla Comunità Europea, abbiano tra le finalità la pratica di un’educazione più attiva e partecipata da parte dei cittadini e la formazione di nuove generazioni di utenti più consapevoli di poter essere attori principali nel miglioramento della società negli anni a venire. Il Museo intende uscire quindi dai propri locali tradizionali per entrare nella vita di ogni giorno di persone interessate ad apprendere e curiose di conoscere. A tal riguardo un obiettivo concreto è proprio quello di incrementare il numero potenziale di visualizzazioni di brevi video realizzati con alcuni reperti conservati nel Museo. La creazione di nuovi strumenti di interazione culturale e scientifica saranno infatti il mezzo con cui catturare nuove fasce di utenza da fidelizzare , mirando all’obiettivo primario di rendere il Museo un autorevole punto di riferimento su tematiche medico-scientifiche, questioni sanitarie e di salute per la cittadinanza.
L’idea di creare dei modelli educativi volti a implementare i principi della didattica inclusiva nel senso più ampio del termine è stata quindi testata in un ambito territoriale che, per ora, è stato quello della prossimità, con beneficiari principali da individuare soprattutto in studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie di Roma. Per ora i beneficiari sono stati soprattutto coloro che hanno visitato fisicamente il museo: il lancio dei prodotti multimediali – e quindi l’apertura ad un’utenza più ampia e generalista - avverrà con il completamento del progetto, preceduta da una vera e propria campagna promozionale e divulgativa, attraverso lo sviluppo di una landing page di progetto, l’apertura canali social di progetto, e la diffusione di comunicati stampa assieme a Sapienza presso i principali media. L’idea di base è stata quella di utilizzare le visite libere e guidate al museo come laboratorio di esperienze basate sulla risposta di pubblici eterogenei (dagli studenti delle scuole dell’obbligo a quelli degli istituti secondari fino a quelli universitari, da cittadini romani e italiani interessati e curiosi di ogni età, a richieste da parte di tour operator stranieri, fino alle iniziative singole di turisti di passaggio a Roma) su cui costruire i
prodotti video in realizzazione.
Abbiamo ospitato sia visitatori singoli che gruppi organizzati,
soprattutto scolaresche primarie e secondarie, in quest’ultimo caso anche a scopo
di orientamento nella scelta universitaria,
es. studiare Medicina o professioni sanitarie in Sapienza
museo.anatomiapatologica@uniroma1.it
La collaborazione tra istituti interni ed esterni a Sapienza ha già prodotto risultati interessanti per quanto riguarda il piano scientifico e culturale dell’iniziativa e creato le premesse per futuri sviluppi in tale direzione. Il coinvolgimento del pubblico di visitatori del MAP come parte sperimentale e attiva del progetto ha aperto la strada a contaminazioni tra Sapienza, scuole e cittadini del territorio di riferimento. Si è realizzata una fattiva collaborazione con la Prof.ssa Patrizia Campolongo del Dipartimento di che ha coinvolto il nostro Museo nelle attività del progetto di terza missione da lei coordinato “Adolescenti e cervelli diversi: differenze di genere nella vulnerabilità alle sostanze di abuso” che si è concretizzato con la visita al MAP degli studenti di scuole secondarie di primo grado laziali (Istituto Comprensivo di Anzio, IC di Aquino, IC di Supino/Morolo, IC Renato Fucini RM, IC Alessandro Magno RM, IC A Balabanoff RM) incentrata sulle conseguenze dell’esposizione ad agenti inquinanti e dell’uso di sostanze di abuso (droghe, alcool ecc).Lo sviluppo del progetto con l’effettiva realizzazione dei video permetterà a tale processo appena incubato di trovare il proprio naturale sviluppo in rete, in parte previsto dal progetto e in parte aperto a nuove forme creative di contaminazione economica, sociale e culturale
Numero di strutture esterne coinvolte >5
Numero di visualizzazioni per video >500
Numero di visite/anno in presenza del MAp (singoli) Incremento
Numero di visite/anno in presenza del MAp (gruppi) Incremento
Numero di visite/anno in presenza del MAp (istituzioni) Incremento
Recepimento dell iniziativa da parte dei media almeno 5 citazioni sui media
Numero di divulgatori scientifici professionisti coinvolti >2